SCEGLIERE CONOSCENDOSI E CONOSCERE PER SCEGLIERE
L’orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano: è un processo continuo, diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un apprendimento permanente, rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale.
Orientare, però, non significa solo trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa una possibilità che permette alla persona di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità e affrontare i problemi.
Quanto più il ragazzo acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di auto-orientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un progetto personale sufficientemente definito che dovrà prevedere momenti di verifica e di correzione.
L’orientamento, quindi, ha la finalità di favorire la consapevolezza e la capacità di scelta, e si realizza in primo luogo nell’interazione sociale con figure significative che l’individuo incontra nell’arco della sua esperienza.
La specificità della Scuola Secondaria di Primo Grado si definisce in rapporto alle esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età. In tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono un ruolo centrale, sia per il recupero di situazioni negative (demotivazione all’apprendimento, permanenza eccessiva nella scuola, abbandono scolastico) sia per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline. In quest’ottica l’attività di orientamento scolastico non assume soltanto una funzione diagnostica (l’uomo con le competenze specialistiche al posto giusto) o informativa (conoscere per scegliere), ma piuttosto una valenza formativa, in quanto processo di crescita e di maturazione globale della persona, trasversale al percorso educativo e finalizzata al successo formativo e alla riduzione della dispersione scolastica.
Orientamento formativo significa:
- Formare abilità e capacità funzionali al “saper scegliere” nelle situazioni del quotidiano e nelle situazioni a maggior grado di complessità.
- Sviluppare e potenziare le soft skills dell’individuo
- Promuovere capacità di impostazione e di soluzione dei problemi
- Individuare nel ragazzo le prime manifestazioni attitudinali e gli interessi per specifiche esperienze disciplinari
- Riconoscere le competenze di base acquisite e motivare a ulteriori approfondimenti
- Fornire adeguate conoscenze ed esperienze per una lettura analitica e di interpretazione dell’offerta formativa del Territorio
I nostri servizi di orientamento formativo:
- Colloqui di orientamento individuali per genitori e/o ragazzi
- Somministrazione di una batteria di test attitudinali sullo stile cognitivo e sull’approccio allo studio, con stesura di un profilo attitudinale personalizzato
- Percorsi di potenziamento cognitivo e metodo di studio individualizzati
- Interventi di gruppo nelle scuole rivolti ad alunni, genitori e insegnanti, con una focalizzazione sullo sviluppo delle competenze trasversali